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Se è possibile, è consigliabile evitare di utilizzare le lenti a contatto al mare o in piscina sostituendole con occhialini o maschere graduati. Ma se proprio non riuscite a fare a meno della praticità e sensazione di libertà che danno le lenti a contatto allora è bene seguire alcuni consigli che riassiumiamo qui. Fate attenzione ed evitare di aprire gli occhi sott’acqua o comunque di fare entrare l’acqua negli occhi e quindi nelle lenti stesse. L’acqua del mare, del lago, del fiume o della piscina non è sterile e potrebbe essere causa di congiuntiviti ed infezioni.

Il contatto con l’acqua salata del mare può causare irritazione ed anche bruciore. In questo caso il PH lacrimale si muterà da neutro ad acido e questo potrà causare la variazione della curvatura base della lente.

Se però vi piace nuotare e mettete la testa sott’acqua aprendo gli occhi dovrete usare un occhialino da nuoto. Se vi piace esplorare il fondale conviene utilizzare  una maschera da sub.

La cosa migliore da farsi è quella di usare lenti one day, monouso, e sostituirle dopo il bagno se non avete usato la protezione dell’occhialino da nuoto o della maschera sub. La quasi totalità delle lenti a contatto quindicinali e mensili hanno il loro corrispondente nella versione one-day (giornaliera usa e getta). Se non avete possibilità di sostituirle abbiate l’accortezza di rimuoverle e sciacquarle a lungo con la soluzione unica disinfettante.

I modelli di lenti a contatto rigide gas permeabili (RGP) non dovrebbero essere indossati mentre nuotate, in quanto è più facile che vengano dislocati dall’occhio e si possano perdere.

Ricordatevi poi che quando vi trovate all’aperto in luoghi assolati dovete indossare gli occhiali da sole per proteggervi dai raggi ultravioletti, dal vento e dalla sabbia.

Pensiamo alla crema protettiva solare e spesso dimentichiamo di proteggere i nostri occhi dal sole che sono certamente più delicati e preziosi. Indossare occhiali da sole di qualità è una buona norma per evitare danni oculari. Le lenti a contatto e gli occhiali da sole vanno usati in coppia, quando siete all’aperto durante le ore di irraggiamento solare. Esistono anche delle lenti a contatto che hanno un filtro UV che possono comunque rappresentare un’ulteriore protezione. Un altro problema è legato alla possibile disidratazione delle lenti a contatto, un effetto a sua volta peggiorato dalla presenza del vento e della salsedine.

Ecco perché è fortemente consigliato indossare lenti a contatto giornaliere, caratterizzate da materiali capaci di mantenere l’idratazione più a lungo. Anche la sabbia può provocare qualche inconveniente.

Può capitare che in una giornata ventosa qualche granello si infili dentro l’occhio e fra l’occhio e la lente a contatto: in questo caso bisogna evitare in tutti i modi di strofinare la parte interessata, correndo il rischio di provocare abrasioni sulla cornea. La cosa migliore è rimuovere la lente se possibile e pulirla con la soluzione. E’ buona norma perciò munirsi sia di un paio di lenti di ricambio usa e getta, sia di un flacone di lacrime artificiali.